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LPS_Laboratori di Partecipazione Sociale

La mia esperienza.

Adesso spiegherò giorno dopo giorno il diario di campo rispetto alla mia esperienza di volontaria all’interno del Laboratorio Famiglia San Leonardo.

Il primo giorno ero timorosa di ciò che avrei potuto fare, non sapevo come dovevo comportarmi all’interno di quell’ambiente. Ma sin dal primo istante la mia tutor è riuscita a mettermi a mio agio, mostrandomi ogni spazio della struttura e spiegandomi tutto quello che avrei potuto fare.

La mia attività si svolgeva principalmente quattro giorni alla settimana: lunedì, martedì, giovedì e venerdì.

Il mio primo incarico è stato quello di affiancare il maestro Richard durante la lezione di inglese per 10 bambini dai 5 agli 8/9 anni; che si svolgeva ogni lunedì. Il mio compito era quello di organizzare l’aula prima della lezione, riordinarla successivamente e aiutare nella gestione della classe. Ogni lezione si affrontavano argomenti diversi tra cui: canzoni sulle parti del corpo, testi sugli animali, video sui pianeti e tanto altro.
Il martedì era la giornata che riguardava i laboratori creativi, per bambini che andavano dalla fascia 1-4 anni alla fascia 5-11 anni. I laboratori a cui ho assistito sono stati molteplici:
– fiabelle: fiabe raccontate da nonne del quartiere.
– giornata alimentazione: costruzione di tovagliette per la colazione create con scarti della frutta.
– percorsi d’arte: scoperta del mondo dell’arte, conoscenza dei pittori e delle loro strane opere attraverso diverse tecniche artistiche.
– calcoliamo con il Soroban: fare i calcoli con l’abaco giapponese.
Il giovedì si svolgeva il laboratorio compiti per i ragazzi/e della scuola media.
Il venerdì si divideva in due parti della giornata: la mattina c’era la lezione di italiano per donne straniere; personalmente mi occupavo di stare con i piccolini mentre le mamme facevano lezione. Il pomeriggio, invece, si svolgeva il laboratorio compiti per bambini dell’elementari.

Ho avuto la possibilità di stare a contatto con bambini di qualsiasi età e di qualsiasi cultura. Ogni giorno grazie alle loro storie venivo a conoscenza di realtà nuove, a me sconosciute. Sono riuscita ad ottenere la loro fiducia e in tanti momenti di sconforto cercavano la mia persona come punto di riferimento. Mi hanno raccontato episodi della loro vita che li hanno segnati particolarmente.

Ho ritrovato la ragazzina che è dentro di me, giocando, imbrattando con i bambini ma allo stesso tempo sono riuscita a far valere il lato maturo e responsabile che mi appartiene. Ho avvertito sensazioni che solo coloro che lavorano con i bambini possono provare.

Giorno dopo giorno il legame con molti di loro è cresciuto e adesso nonostante i vari impegni universitari ho deciso e comunicato alle mie tutor che quando ho la disponibilità continuerò come volontaria all’interno del Laboratorio Famiglia San Martino San Leonardo.

L’esperienza di tirocinio è stata per me molto formativa e profonda sia da un punto di vista professionale che da quello umano. Quest’ultimo aspetto è ciò che, a mio avviso, rende questa esperienza così educativa e motivante. La docente tutor si è dimostrata in più occasioni disponibile ed è riuscita ad instaurare un proficuo dialogo, anche per quanto riguarda piccole difficoltà che si sono dovute affrontare. Il tutor ha supervisionato il mio lavoro e mi ha veramente fatta sentire accolta e a mio agio.

Il dover riflettere su quanto affrontato, mi ha permesso anche di mettere in discussione me stessa e il mio operato. Sono riuscita a dare una risposta a molte domande relative al percorso da me seguito ed ho acquisito una maggior consapevolezza. Questa attività rappresenta un momento molto importante nel percorso di formazione di uno studente, poiché permette di sperimentare in concreto le proprie competenze acquisite e prendere un po’ di confidenza con quello che è il mondo reale lavorativo, seppure per poche settimane.

La grandezza dell’esperienza sta nel fatto che in classe si acquisiscono conoscenze e abilità che restano spesso un po’ più astratte e teoriche, mentre in laboratorio, in questo caso, queste stesse conoscenze assumono una dimensione pratica e si trasformano in competenze, cioè entrano a far parte del vissuto di ciascuno di noi.

Alice

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